Orto e Giardino. Edizione rinnovata
A quasi 20 anni dalla prima pubblicazione italiana, questo manuale unico nel suo genere, sempre corredato dalle insostituibili fotografie d’archivio della signora Maria Thun, si propone in un nuovo formato e con una rinnovata veste grafica.
Dal volume, la nuova prefazione lasciata dall’Autrice prima di lasciare il piano terreno:
“Sono cresciuta in una fattoria, fin da piccola mi è stato permesso di aiutare nei lavori in giardino. Ero felice di togliere le erbacce dalle meravigliose aiuole di fiori della nonna. Mia nonna aveva dei grandi vasi di timo, lavanda, rosmarino e mirra. In inverno li spostava in casa, nel corridoio, per proteggere le piante dal gelo. Il loro profumo pervadeva tutte le stanze.
Il mio interesse per la cura delle verdure è nato solo più tardi, quando ho iniziato a coltivare insalate e ortaggi per la mia famiglia. Ma già a dieci anni conoscevo l’odore delle erbe aromatiche e delle piante che usavamo per le nostre tisane: amavo sentire la differenza dei loro profumi. Ancora oggi, mentre raccolgo l’issopo, il finocchio, l’aneto, affiorano ricordi della mia infanzia.
Quando mia madre raccoglieva delle bacche, ce le faceva annusare ad occhi chiusi, per vedere se riconoscevamo la pianta. Lo stesso facevamo con i fiori selvatici e le erbe curative.
Un poco più grande, camminando di notte nel bosco, mi sono resa conto che i diversi alberi emanano degli odori particolari dalle foglie. Quando, dopo aver sostato sotto una quercia vigorosamente aromatica, si prosegue lungo una siepe di tuie, sembra di tornare alla lucidità. Se si sfrega un rametto di assenzio che sporge accidentalmente da una staccionata, si percepisce a lungo un odore dolceamaro.
Anni dopo, leggendo il Corso sull’agricoltura, ho capito bene cosa intenda Rudolf Steiner quando dice che l’agricoltore deve diventare “chiaro-annusante”. Nell’orto e nel giardino possiamo distinguere le qualità di una pianta grazie al suo profumo, al suo aroma o cattivo odore.
Penso sia molto importante crescere i nostri figli così, facendo in modo che possano avere un migliore rapporto con il regno delle piante, e proprio l’orto e il giardino possono trasformarsi in una risorsa preziosa per la persona. Sono un piccolo mondo pieno di vita dove, coltivando, possiamo diventare creativi, e dove a volte i sogni dell’infanzia diventano realtà.”
Maria Thun